L’edilizia è un settore vitale dell’economia ma ha anche un notevole impatto sull’ambiente. I mezzi e le attrezzature pesanti per l’edilizia sono tra i maggiori responsabili delle emissioni di gas a effetto serra. Questo è il motivo per cui ridurre le impronte di carbonio è fondamentale per l’edilizia e DLL può assistere le aziende in questa transizione aiutandole a raggiungere i loro KPI della sostenibilità.
Svolgendo un ruolo importante nell’economia globale, l’edilizia contribuisce allo sviluppo di infrastrutture, abitazioni ed altre strutture fondamentali. Tuttavia, è anche uno dei maggiori emettitori di anidride carbonica e altri gas a effetto serra, che contribuiscono al cambiamento climatico. Nel 2019, l’edilizia è stata responsabile del 38% delle emissioni di CO2 correlate alla produzione di energia.
In particolare, i mezzi edili sono noti per la loro pesante impronta di carbonio ed emettono inquinanti nocivi nell’atmosfera. Nel percorso della lotta contro l’impatto dei mezzi edili sull’ambiente, la riduzione delle emissioni di CO2 è diventata una criticità per il settore. Ma come sarà il futuro delle attrezzature per l’edilizia?
Elettrificazione dei macchinari per l’edilizia
L’edilizia è sempre stata tradizionalmente lenta ad adottare nuove tecnologie e l’elettrificazione non sembra fare eccezione. L’elettrificazione di questi macchinari è ancora in fase embrionale, ma è anche un tema che sta ricevendo sempre più attenzione man mano che i costruttori iniziano a sviluppare delle opzioni elettriche.
Tuttavia, mentre i costruttori studiano l’elettrificazione, ci sono delle sfide rilevanti a causa della natura delle attrezzature. Tipicamente, questi macchinari restano posizionati in loco per lunghi periodi e potrebbe essere difficile mantenerli in carica. Tuttavia, sempre più costruttori stanno iniziando a sviluppare attrezzature elettrificate ed è solo questione di tempo prima che diventino una normalità nei cantieri. Delle attrezzature elettriche per l’edilizia più piccole, quali ad esempio i mini escavatori, vengono già prodotte e utilizzate, e la tecnologia è in costante evoluzione per rispondere all’esigenza di attrezzature più grandi.
Due dei principali vantaggi forniti dalle attrezzature per l’edilizia elettrificate sono che quando funzionano producono zero emissioni e riducono l’inquinamento acustico. Questo è particolarmente importante per i cantieri nelle aree urbane, dove la qualità dell’aria e l’inquinamento acustico costituiscono un grande problema, come ad esempio in prossimità di ospedali e scuole.
Le attrezzature per l’edilizia elettrificate hanno anche minori costi di gestione. I motori elettrici sono più efficienti dei motori a combustione interna e pertanto necessitano di meno combustibile e minor manutenzione. Col tempo, questo si traduce in significativi risparmi in termini di costi di gestione per le imprese edili.
Tuttavia, anche l’adozione di attrezzature per l’edilizia elettriche presenta delle sfide. Le infrastrutture necessarie per supportare la ricarica di attrezzature elettriche in loco possono essere considerevoli, in particolare per i macchinari più grandi. Inoltre, l’autonomia delle attrezzature elettriche può rappresentare un problema per delle macchine che devono percorrere lunghe distanze in loco. Inoltre, il costo delle attrezzature elettrificate è attualmente notevolmente più alto rispetto alle macchine con motori diesel, cosa che potrebbe scoraggiare alcune aziende dal fare il passaggio.
Nonostante queste sfide, l’elettrificazione delle attrezzature per l’edilizia è una tendenza destinata a perdurare. Man mano che la tecnologia delle batterie migliora e diventa più abbordabile in termini di costi, i macchinari elettrici diventeranno sempre più comuni nei cantieri. Inoltre, i governi di tutto il mondo stanno iniziando a mettere in atto delle norme che spingeranno il settore verso l’elettrificazione. Per esempio, diverse città europee hanno introdotto delle norme che limitano l’inquinamento acustico e le emissioni nei cantieri urbani, e si prevede che nei prossimi anni vengano introdotte norme simili in altre parti del mondo. Tali norme renderanno difficile per le imprese edili che non hanno investito in macchinari elettrici partecipare a gare per progetti nelle aree urbane.
Il futuro dell’idrogeno nell’edilizia
La tecnologia per l’idrogeno con celle a combustibile sta ottenendo una certa popolarità come ulteriore alternativa possibile ai mezzi a combustione tradizionali. La capacità di produrre elettricità combinando idrogeno e ossigeno per produrre acqua, senza produrre emissioni dannose, la rende una scelta attraente per molteplici applicazioni. L’adozione della tecnologia per l’idrogeno con celle a combustibile può giocare un ruolo fondamentale nella riduzione delle emissioni, fornendo al contempo l’energia e le prestazioni necessarie affinché le attrezzature per l’edilizia funzionino in maniera efficiente.
Le attrezzature per l’edilizia alimentate a idrogeno con celle a combustibile presentano diversi vantaggi rispetto alle tradizionali macchine alimentate a combustibili fossili. Producendo zero emissioni dannose, le macchine sono anche molto più silenziose e possono essere ricaricate in pochi minuti invece delle ore necessarie per ricaricare i mezzi elettrici. Hanno anche meno parti in movimento, richiedono meno manutenzione e offrono una durata maggiore.
Diversi tra i maggiori costruttori di attrezzatura per l’edilizia stanno già valutando l’uso della tecnologia per l’idrogeno con celle a combustibile mentre paesi come il Giappone e la Cina stanno investendo molto nelle infrastrutture per l’idrogeno, cosa che spingerà verso l’adozione di questa tecnologia.
Tuttavia, come per i veicoli elettrici, le opzioni dell’idrogeno con celle a combustibile presentano diverse sfide. Per il momento, la limitata presenza di infrastrutture, l’elevato costo delle celle a combustibile e la breve vita dello stack di celle a combustibile sono ancora degli ostacoli, mentre anche l’energia richiesta e i metodi utilizzati per produrre idrogeno potrebbero limitarne i vantaggi ambientali.
Nonostante queste sfide, la continua ricerca e sviluppo potrebbero aiutare a superare questi ostacoli e fare dell’idrogeno una valida alternativa per l’attrezzatura per l’edilizia.
Promuovere la sostenibilità attraverso la digitalizzazione
Negli ultimi anni c’è stata una crescente tendenza verso la digitalizzazione nel settore edile e il maggior utilizzo della tecnologia nell’attrezzatura per l’edilizia sta aiutando a migliorare la sostenibilità.
I veicoli edili smart, dotati di sistemi digitali, possono ottimizzare i percorsi e i flussi di lavoro, riducendo quindi il consumo di carburante e le emissioni di CO2. Questi veicoli possono anche raccogliere dati sulle loro prestazioni e inviare degli alert in tempo reale al personale addetto alla manutenzione qualora vengano riscontrati dei problemi. La manutenzione predittiva può prevenire costose riparazioni e ridurre i tempi di inattività, rendendo i cantieri più efficienti e sostenibili.
La digitalizzazione consente inoltre ai veicoli edili di operare in maniera più sostenibile riducendo la quantità di rifiuti generati. I veicoli possono raccogliere i dati sui materiali che utilizzano e trasmettere degli alert quando stanno per scaricarsi o quando i macchinari non vengono utilizzati in maniera efficiente. Tali dati possono essere utilizzati per ottimizzare l’uso delle risorse e ridurre al minimo i rifiuti, diminuendo pertanto l’impatto ambientale dei veicoli edili.
La rivoluzione della robotica
Mentre c’è stato un notevole interesse nella robotica nei settori sia dell’intralogistica sia della movimentazione dei materiali, ancora una volta l’edilizia è stata lenta nell’adottare questa nuova fiorente tecnologia. Tuttavia, la robotica può ancora avere un futuro brillante nell’edilizia grazie alla sua capacità di automatizzare dei lavori ripetitivi, aumentare la precisione e lavorare per lunghe ore.
Riducendo i rifiuti e le emissioni di CO2, aumentando l’efficienza e la sicurezza, potenziando la manutenzione e le prestazioni e migliorando la gestione delle risorse, i robot potrebbero introdurre nuove possibilità per il settore. Con l’avanzamento della tecnologia, possiamo prevedere un maggior utilizzo di veicoli edili robotici, per un settore edile più sostenibile ed efficiente.
La seconda vita dell’attrezzatura per l’edilizia
La gestione del ciclo di vita degli asset, il ricondizionamento e la rigenerazione sono pratiche fondamentali dell’edilizia che possono migliorare la sostenibilità. Con un attento monitoraggio e la puntuale manutenzione delle attrezzature durante il loro intero ciclo di vita, le aziende possono allungare la vita utile delle attrezzature, ridurre i rifiuti e le emissioni e ridurre al minimo la necessità di nuove attrezzature.
Anche il ricondizionamento e la rigenerazione aiutano ad allungare la vita delle attrezzature, ridurre i rifiuti e risparmiare energia che sarebbe stata utilizzata per produrre nuove attrezzature.
Lasciate che DLL vi aiuti a finanziare le attrezzature future
La riduzione delle emissioni di CO2 dei veicoli edili è fondamentale per creare un’industria edile sostenibile. Sia che stiate valutando di investire nell’elettrificazione, nell’idrogeno, nella digitalizzazione o nella robotica, gli esperti di DLL sono qui per aiutarvi a rendere i vostri veicoli edili più efficienti e a ridurre la vostra impronta di carbonio.
Mentre la maggior parte di queste tecnologie è ancora in fase embrionale, DLL è costantemente impegnata nella ricerca di soluzioni di finanziamento, tra cui il Residual Fair Market Value Leasing e l’Used Equipment Finance, che rendono le opzioni sostenibili più allettanti. Contattate i nostri esperti di finanziamenti di macchine per l’edilizia per capire come DLL può confezionare una soluzione di finanziamento su misura che risponde alle vostre esigenze.