Premiata la capacità di DLL di favorire il passaggio all'economia circolare grazie a soluzioni finanziarie
Eindhoven, 20 gennaio 2016 - DLL, provider globale di soluzioni finanziarie asset-based, è stata dichiarata vincitore dell'Alliance Trust Award for Circular Economy Investor. Il premio fa parte del programma Circulars Awards 2016, organizzato dagli Young Global Leaders del World Economic Forum in collaborazione con Accenture. The Circulars premiano le persone e le organizzazioni del mondo del commercio e della società civile che hanno contribuito in modo significativo alla diffusione dei principi su cui poggia l'economia circolare. Bill Stephenson, CEO, ha commentato così la notizia: “Questo riconoscimento rappresenta per la nostra azienda una tappa storica e un grande onore. E' un prezioso stimolo a contribuire con rinnovato impegno all'economia circolare, generando in tal modo un valore di business per i nostri partner, per l'ambiente e per la nostra azienda.”
Il Circular Economy Investor Award è conferito alle organizzazioni che operano nel settore degli investimenti che forniscono un supporto finanziario all'economia circolare affinché questa si diffonda in ogni ambito. L'economia circolare è il nuovo approccio verso un migliore utilizzo delle risorse mondiali che permette che il business abbia un impatto positivo sulle persone e sul pianeta, coniugando gli obiettivi ambientali con quelli di crescita del successo commerciale.
DLL sta incoraggiando la transizione verso modelli di business di tipo circolare con l'offerta di soluzioni finanziarie innovative ed efficaci che permettono ai clienti di utilizzare, piuttosto che possedere, i propri assets. L'impegno in questa direzione e la spinta di DLL verso la transizione alla economia circolare fondata su soluzioni finanziarie innovative e il processo di formazione dei propri partner sull'importanza di un passaggio dal modello di economia lineare ‘take, make, waste’ [NdT- 'prendi, produci, usa e getta'] al modello di economia circolare di 'usa e ricicla', sono gli elementi che hanno particolarmente convinto la giuria. DLL incoraggia i propri clienti, con il proprio programma Life Cycle Asset Management (LCAM), ad aumentare la vita tecnica delle loro attrezzature tramite il ricondizionamento e la rigenerazione.
“Non avremmo potuto ottenere questo riconoscimento senza la motivazione e la profonda competenza dei nostri collaboratori, il team dedicato LCAM, e gli sforzi e l'inventiva dei nostri partner,” afferma Rob van den Heuvel, Senior Vice President Global Asset Management di DLL. “Noi di DLL siamo convinti che le soluzioni finanziarie innovative permettano ai nostri partner di cogliere la sfida dell'economia circolare e siamo ben lieti di constatare che un crescente numero di aziende riconosce che questo nuovo modo di fare business è tanto redditizio quanto sostenibile. Con i nostri partner, abbiamo messo in risalto le opportunità di business potenziali di gestire e commercializzare attrezzature di seconda e terza mano, promuovendo perciò attivamente la rigenerazione e il ricondizionamento. Ad oggi, DLL ha erogato 1,2 miliardi di Euro di finanziamenti per attrezzature di seconda mano in molti settori industriali.”
DLL, società interamente controllata dal Gruppo Rabobank, offre servizi LCAM in nove ambiti di applicazione: tecnologia per uffici, attrezzature industriali, sanitario, automobilistico, tecnologia pulita, edilizia, trasporto, agricoltura e alimentazione. Gli investimenti di DLL in finanziamenti di attrezzature di seconda mano hanno registrato un aumento dal 1% del 2013 al 5% nel 2015 e si prevede che entro il 2020 rappresenteranno il 20% del portafoglio della società.
Le soluzioni finanziarie sono indispensabili per facilitare l'adattamento integrato di attrezzature rigenerate e ricondizionate, garantendo ai clienti performance tanto tecniche quanto economiche di tali assets. In quanto tali, le soluzioni di finanziamento di attrezzature di seconda e terza mano offerte da DLL permettono ai suoi partner di passare dalla vendita di un bene alla vendita di un servizio, adottando un approccio economico più sostenibile basato sui servizi in cui i produttori e i rivenditori sono maggiormente in grado di gestire i propri materiali e i processi del ciclo di vita dei prodotti, con un conseguente utilizzo più intelligente delle risorse e lo sviluppo di modalità circolari.